Dopo alcuni giorni segnati da piogge di forte intensità, che hanno causato drammatiche inondazioni, la situazione resta ancora molto grave in alcune zone dell’ovest della Germania. Il bilancio delle vittime è salito ancora e tantissime persone risultano ancora disperse. In molti hanno dovuto lasciare le proprie case e hanno passato la notte all’aperto. Anche tra i salesiani, come riporta l’agenzia Ans, “un gruppo di assistenza, nella città di Treviri, è stato evacuato a causa delle inondazioni. Il gruppo, che segue bambini tra i sei e i dodici anni, è attualmente alloggiato nella casa principale del ‘Don Bosco Helenenberg’. Fino ad ora non è ancora chiaro quando potranno tornare nelle loro stanze”. La pioggia ha allagato anche la cantina a Treviri. “Biciclette, giocattoli terapeutici, il tavolo da biliardo e il biliardino, tutto quello che avevamo, è andato distrutto”, ha detto Sieglinde Schmitz, direttrice del “Don Bosco Helenenberg”. Ora, la distribuzione della corrente dovrà essere sistemata, il sistema di riscaldamento controllato accuratamente, così come tutti gli elettrodomestici. Tutti quelli che possono stanno aiutando nella pulizia. “Molti adolescenti e altri volontari stanno liberando i tubi di scarico dal fango, con le loro mani”, dice Schmitz. Non manca la volontà di rendersi utili anche per gli altri: il “Don Bosco Helenenberg” e il “Don Bosco Treviri” cercano di aiutare il più possibile. Il negozio del monastero e la panetteria dell’Helenenberg hanno provveduto a distribuire dei pasti, soprattutto pane, fette di torta e caffè. Meno grave la situazione presso l’opera “Don Bosco Jünkerath”, che ha avuto solo un’interruzione di corrente e alcuni problemi con il collegamento telefonico e l’accesso a internet. A causa della loro posizione più alta non hanno avuto tante difficoltà. Così il team che vi lavora vuole offrire le strutture di alloggio alle famiglie con bambini. Nella regione di Colonia, Bonn, Jünkerath, Helenenberg e Treviri i numerosi dipendenti che lavorano per i Salesiani sono invece preoccupati per le ingenti perdite subite. Le loro case sono per lo più allagate, le proprietà sono danneggiate e per molte famiglie è impossibile fare ritorno nelle proprie abitazioni.