L’Oratorio salesiano di Varazze festeggia 150 anni di presenza salesiana nella cittadina ligure. Lo ricorda la diocesi di Savona-Noli. “Il 22 luglio 1871, infatti, san Giovanni Bosco firmò, con il comune di Varazze, una convenzione con la quale assumeva la responsabilità di guidare, con la sua congregazione, il collegio civico cittadino”, si legge in una nota. In occasione dei 150 anni dalla firma della convenzione, la famiglia salesiana di Varazze organizza domani, giovedì 22 luglio, una rievocazione storica di quella giornata, così importante per la casa salesiana e tutta la città. Nel corso della mattinata, “i figuranti, insieme con i membri dell’amministrazione comunale, metteranno in scena il momento della firma della convenzione in un locale messo a disposizione dal comune. Dopodiché il gruppo si sposterà presso l’allora collegio civico per un ricordo in loco. Tutti i momenti della celebrazione saranno svolti nel rispetto delle norme anti Covid”. “In vita don Bosco – spiega Claudio Caiano dell’oratorio salesiano di Varazze – visitò in altre occasioni la nostra città, dove sostò anche malato oltre 40 giorni, in grave pericolo di vita. In quella occasione sognò le missioni che, negli anni a venire, avrebbero portato la fede cristiana nelle Americhe. In tarda età, considerato ormai santo da molti, proprio a Varazze don Bosco ottenne grandi miracoli di guarigione per alcuni nostri concittadini del tempo. Da allora il carisma salesiano ha continuato a prosperare a Varazze, ospitando nel tempo, la formazione dei nuovi salesiani, l’oratorio festivo, le scuole dove studiò anche l’amatissimo presidente Sandro Pertini”. Attualmente l’Oratorio salesiano di Varazze è guidato dal 2013 da un gruppo di laici volontari subentrati nella gestione in seguito alla chiusura della comunità dei salesiani consacrati. Prosegue Caiano: “I gruppi di formazione cristiana, con oltre 100 iscritti dai 6 ai 18 anni, sono il cuore di questa realtà e sono i primi destinatari di ogni progetto; il doposcuola pomeridiano supporta molte famiglie nell’accompagnamento allo studio dei propri figli, mentre i gruppi di interesse (strumenti musicali, coro, teatro) offrono una proposta di aggregazione sana e orientata allo sviluppo del potenziale dei ragazzi. Il cortile, sempre aperto nonostante la presenza di un cantiere privato, accoglie ogni giorno molti ragazzi in cerca di uno spazio dove giocare. Nel periodo estivo, da 40 anni, l’Oratorio organizza l’Estate ragazzi, una proposta completa e ben progettata per far trascorrere ai nostri ragazzi un’estate divertente e spensierata ma anche formativa e generativa di nuove esperienze e relazioni anti Covid”.