Un percorso umanistico-spirituale che parte da Assisi e arriva a Roma: è stato annunciato e presentato dalla Sifo (Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie) all’interno del corso “La farmacia clinica: Dati e indicatori di performance, come utilizzarli per migliorare il Governo clinico” che si chiude domani ad Assisi.
“La nostra professione è stata nel periodo pandemico una di quelle chiamate a rispondere quotidianamente in prima linea ai bisogni più vari ed impellenti”, ha dichiarato Fausto Bartolini, coordinatore scientifico del corso e presidente del prossimo Congresso Sifo 2021. “Per essere presenti con competenza, puntualità e tempestività sulla prima linea dei bisogni serve professionalità, ma anche un forte bagaglio personale etico, umanistico e spirituale, che deve tornare a far parte della cultura della cura. Ci è parso importante lanciare questo messaggio di riflessione proprio da Assisi, città che grazie alla figura di San Francesco è riconosciuta come simbolo, trasversale a culture e religioni, del dialogo e dell’attenzione all’altro”.
Il percorso annunciato da Sifo è partito da Assisi con la recita nella Basilica superiore di una inedita preghiera del farmacista presentata da p. Enzo Fortunato (direttore della Sala Stampa del Sacro Convento), nella quale si legge: “O San Francesco d’Assisi, che hai oltrepassato le mura della tua città per andare a lenire le sofferenze del lebbroso fasciandone le ferite, aiutaci a compiere con attenzione e pazienza il nostro impegno… Anche noi, sul tuo esempio, vogliamo ascoltare, consolare e guarire. Fa che tutti coloro che vengono da noi per la salute del corpo possano trovare in noi un gesto buono, una parola buona, uno sguardo buono, segno dell’amore che abbiamo per te”. Il momento finale è previsto in Vaticano dove i farmacisti ospedalieri saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco il prossimo 14 ottobre, in concomitanza con il XLII Congresso nazionale della farmacia ospedaliera.