Diocesi: Urbino, domani si conclude in cattedrale l’inchiesta locale su vita, virtù e fama di santità della serva di Dio Maria Teresa Carloni

Domani, sabato 3 luglio, alle ore 11,30, nella cattedrale di Urbino si terrà la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù, la fama di santità e dei segni della serva di Dio Maria Teresa Carloni. Ne dà notizia l’arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado. La celebrazione sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina diocesana “Pillole di Spiritualità”.
“Vissuta in Urbania, si è trovata a compiere un cammino straordinario di fede e di servizio, guidata spiritualmente dal 16 aprile 1951 alla morte dal suo parroco, mons. Cristoforo Campana. Ha potuto entrare in contatto con i Papi Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II e con eminenti pastori della Chiesa, in particolare dell’Europa centro-orientale, negli anni difficili della persecuzione e del martirio – ricorda la diocesi -. Paolo VI nel dicembre 1963 la insignì dell’onorificenza ‘Pro Ecclesia et Pontifice’. Fu favorita dal Signore di doni mistici quali: le stigmate, le tre ore di partecipazione alla passione di Cristo (specialmente il venerdì), la bilocazione, la glossolalia, il carisma profetico. Uno dei suoi figli spirituali del Sudan, padre Pietro Magalasi, ricordandola la definì ‘Apostola della Chiesa perseguitata’. Nel novembre 1982 il card. Frantisek Tomasek di Praga, le scrisse: ‘Chi lavora per il Regno di Dio fa molto. Chi prega per il Regno di Dio fa di più. Chi soffre per il Regno di Dio fa tutto. Ecco la vostra missione’”.

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