Tre nuovi diaconi permanenti nella diocesi di Piazza Armerina. L’ordinazione avverrà domani, nel giorno del 204° anniversario dell’istituzione della diocesi, nella basilica cattedrale, per l’imposizione delle mani del vescovo Rosario Gisana. A ricevere il ministero saranno Ignazio Puci, 42 anni, Giuseppe Felici, 50, e Filippo Marino, 48.
Il primo è un impiegato della Raffineria Eni a Gela. Dopo la conversione, iniziata nel 1999, è entrato nel gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo. Sposato e padre di 4 figli, dal 2017 è anche responsabile del centro d’ascolto nella casa circondariale, a Gela. Felici è invece un insegnante di storia e filosofia, marito e padre di due figlie; cresciuto a fianco di don Giulio Scuvera, parroco della Chiesa Madre di Butera, oggi scomparso, che lo avviò al discernimento, il docente è legato alla formazione di Azione Cattolica. Marino, originario di Piazza Armerina, è un informatore scientifico per la malattia del Parkinson. ministro straordinario, salesiano cooperatore – assieme alla moglie –, ha irrobustito la fede frequentando il “Boccone del Povero”, un centro cittadino, al servizio dei minori a rischio. Sale così a 14 il numero dei diaconi permanenti diocesani ai quali il vescovo ha affidato la Caritas diocesana che “diventa la loro parrocchia, dove assieme si impegnano per organizzare, orientare, pianificare progetti che servono a risollevare i poveri dalla loro indigenza”, ha detto.