“Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni di Germania, Belgio e Olanda colpite da catastrofiche alluvioni. Il Signore accolga i defunti e conforti i familiari. Sostenga l’impegno di tutti per soccorrere chi ha subito gravi danni”. Così il Papa, al termine dell’Angelus di ieri, in piazza San Pietro. “In quest’ultima settimana sono giunte, purtroppo, notizie di episodi di violenza che hanno aggravato la situazione di tanti nostri fratelli del Sudafrica, già colpiti da difficoltà economiche e sanitarie a causa della pandemia”, ha proseguito Francesco: “Unitamente ai vescovi del Paese, rivolgo un accorato appello a tutti i responsabili coinvolti, perché lavorino per la pace e collaborino con le Autorità per fornire assistenza ai bisognosi. Che non sia dimenticato il desiderio che ha guidato il popolo del Sudafrica per rinascere nella concordia tra tutti i suoi figli!”. “Sono anche vicino al caro popolo cubano in questi momenti difficili, in particolare alle famiglie che maggiormente ne soffrono”, l’altro appello del Papa: “Prego il Signore che lo aiuti a costruire in pace, dialogo e solidarietà una società sempre più giusta e fraterna. Esorto tutti i cubani ad affidarsi alla materna protezione della Vergine Maria della Carità del Cobre. Ella li accompagnerà in questo cammino”.