Martedì 20 luglio, a mezzogiorno, nella giornata di lutto nazionale per le vittime del maltempo, tutto il Belgio si fermerà e rispetterà un minuto di silenzio. Allo stesso tempo, il vescovo di Liegi, città devastata dalle inondazioni, ha invitato i parroci a suonare le campane a morto in tutte le chiese del territorio in memoria delle persone che hanno perso la vita. Sono almeno 31 le vittime del maltempo in Belgio, secondo l’ultimo bilancio ufficiale diffuso ieri sera, e altre 163 persone risultano disperse, contro le 103 contate sabato. Le autorità hanno comunque annunciato la fine delle grandi operazioni di soccorso, anche se le ricerche dei dispersi proseguono a livello locale. In un messaggio rivolto ai parroci della diocesi di Liegi, il vescovo Jean-Pierre Delville ha suggerito di celebrare martedì una messa per coloro che sono morti nell’alluvione e per tutti coloro che sono stati impegnati nel soccorso. Il vescovo presiederà una messa nella cattedrale di Liegi alle 9. Mons. Delville ha ringraziato “tutti per l’impegno profuso in questa tragedia e in particolare i parroci e gli operatori pastorali delle zone più gravemente colpite da questa alluvione per la loro instancabile dedizione”.