Remouchamps, Verviers, Liegi, Farnières (Vielsalm), Huy: il territorio belga è stato colpito da drammatiche inondazioni, che hanno provocato morti e dispersi nelle province di Liegi e Namur, città dove le opere e le case salesiane sono numerose. A fare la stima dei danni è oggi Ans, l’agenzia di informazione salesiana. A Remouchamps, che si trova proprio accanto al fiume Amblève, l’istituto “St. Joseph – St. Raphael” ha subito gravi danni, soprattutto nel laboratorio di saldatura con un danno stimato in oltre 100.000 euro. Meno colpito il laboratorio di falegnameria, nel quale è entrata soltanto un po’ d’acqua. Anche il palazzetto dello sport, la sala, il refettorio e la cucina sono stati allagati. Anche la scuola Don Bosco di Verviers è rimasta gravemente danneggiata. Tutti i macchinari delle officine, infatti, sono andati persi. È stato dunque lanciato un appello per i volontari, per aiutare a liberare l’area e pulire. Al centro spirituale di Farnières, invece, il maltempo non ha avuto alcun impatto sulla casa. Così, la comunità si è subito mobilitata per preparare pasti per le vittime di queste gravi inondazioni e per ospitare, all’interno dei locali, le famiglie che hanno perso tutto. Anche la casa delle suore salesiane, a Notre-Dame-au-Bois, ha subito danni considerevoli, con la sala giochi e il deposito totalmente allagati. Infine, a Liegi, nessun danno è stato riportato in tutta la casa, che si trova nella parte più alta della città. Giovedì sera, poi, la comunità ha accolto una persona che non ha potuto fare ritorno a casa, a causa dell’innalzamento delle acque. Domani, 20 luglio, a Liegi sarà celebrata una messa, alla quale parteciperanno i Salesiani, per commemorare coloro che sono morti nelle inondazioni.