Tra i film premiati al 74° Festival di Cannes ce ne sono cinque che sono stati prodotti con il sostegno dell’Ue, a partire proprio dalla Palma d’oro, di cui è stato insignito “Titane”, di Julia Ducournau. Ma l’Ue ha anche sostenuto “Compartment n.6” di Juho Kuosmanen (Grand Prix), “Lamb” di Valdimar Jóhannsson e “Prayers for the stolen” di Tatiana Huezo (premio Un certain regard), “Olga” di Elie Grappe (premio La Semaine de la Critique). In tutto sono stati 17 i film proiettati a Cannes nelle diverse categorie e prodotti e distribuiti a livello internazionale con il sostegno dell’iniziativa “Media” del programma Europa creativa (2,1 milioni di euro). “Queste e molte altre produzioni saranno presentate nel contesto della campagna ‘30 anni di Media’, che celebra il continuo sostegno dell’Ue all’industria audiovisiva negli ultimi tre decenni”, anticipa una nota da Bruxelles. A esultare per i successi mietuti a Cannes è anche il programma del Consiglio d’Europa Eurimages, fondo che annualmente elargisce circa 27,5 milioni di euro per le produzioni cinematografiche che nascono in Europa: 18 i “suoi” film al festival, di cui sette premiati, tutte co-produzioni internazionali a partire proprio da “Titane”. “Questo riconoscimento da parte della giuria di uno dei più grandi festival cinematografici internazionali della qualità del cinema sostenuto dal Fondo – si legge in una nota – conferma ancora una volta il valore del marchio Eurimages, che dalla sua creazione nel 1988, ha sostenuto 2.236 coproduzioni per un totale di circa 640 milioni di euro”.