“Nel giorno dedicato alla Madonna del Carmelo dell’anno 2021 è iniziato il ministero episcopale di monsignor Giuseppe La Placa. Le campane a festa hanno accolto il nuovo vescovo di Ragusa cui neanche le norme restrittive sulla pandemia hanno impedito di apprezzare il calore del benvenuto della popolazione iblea”. Lo si legge in un comunicato della diocesi di Ragusa, che specifica: “la sua missione è cominciata nel segno della speranza. Lo ha scandito in modo chiaro nel saluto rivolto ai fedeli in quello che è parso il manifesto programmatico del suo episcopato”. La Placa ha affermato: “voglio prendermi cura dei più poveri e fragili, di quelli che il Papa ha definito i tanti, troppi crocifissi di oggi. Avranno un posto privilegiato nella mia mente e nel mio cuore. La Chiesa è chiamata – ha aggiunto – a stare vicina ai crocifissi con speranza, a dare loro ragione della speranza. Cristo non gira attorno alle ferite, vi entra dentro e quello è il posto della Chiesa perché solo lì si può intravedere la Resurrezione e la luce della speranza”. “E questo vale – ha sottolineato monsignor La Placa – soprattutto oggi che la speranza sembra spegnersi”.
Durante l’omelia, con la voce rotta dalla commozione, monsignor Mario Russotto, ha ricordato gli “intrecci misteriosi della Grazia di Dio” che legano, anche attraverso i vescovi, le diocesi di Ragusa e Caltanissetta. Una storia che con l’ordinazione di monsignor La Placa si rafforza ancora di più. Ed è significativo che a porre le mani sul nuovo vescovo di Ragusa sia stato proprio un figlio della diocesi di Ragusa. “Oggi vengo a consegnare – sono parole di Russotto – un figlio della diocesi di Caltanissetta a questa giovane, bellissima e straordinaria Chiesa”. Monsignor Russotto ha presentato a monsignor La Placa la diocesi di Ragusa come una “diocesi di santi” costruita “giorno dopo giorno con il sudore e la fede dei nostri padri”.
In precedenza monsignor Roberto Asta, nella veste di amministratore apostolico, aveva rivolto un saluto di benvenuto ai presenti, manifestando i sentimenti di gioia dell’intera diocesi di Ragusa al nuovo vescovo.