Le stime della Banca d’Italia “che utilizzano i dati tratti dal sistema delle comunicazioni obbligatorie, indicano che alla fine di giugno erano ancora circa 270.000 i posti di lavoro dipendente in meno rispetto a quelli che si sarebbero avuti in assenza della pandemia”. È quanto emerge dal Bollettino economico diffuso oggi dalla Banca d’Italia.
“Dopo un nuovo calo, tornano ad aumentare gli occupati”, si legge nel documento: “Gli ultimi dati disponibili segnalano un incremento dell’occupazione nei mesi primaverili, con un parziale recupero di posizioni lavorative di giovani e donne nel bimestre maggio-giugno. L’occupazione era diminuita nel primo trimestre dell’anno in conseguenza del marcato calo nei servizi privati connesso con la risalita dei contagi”.