“Il Marocco rappresenta un partner imprescindibile per qualsiasi efficace strategia sul fronte della migrazione, della sicurezza e dello sviluppo”. Lo ha affermato oggi il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in visita in Marocco, dove ha incontrato il ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita, il ministro dell’Interno, Abdelouafi Laftit, e il ministro dell’Habous e degli Affari islamici, Ahmed Taoufiq. Al centro dei colloqui, spiega una nota del Viminale, l’attuazione del partenariato strategico italo-marocchino, il rafforzamento della cooperazione nel settore della sicurezza, la gestione dei flussi migratori, il contrasto al crimine organizzato e il dialogo interreligioso.
Per Lamorgese la visita di oggi è stata “una tangibile dimostrazione del saldo legame esistente tra i due Paesi”. Ribadendo l’eccellenza delle relazioni italo-marocchine, ha sottolineato la ferma volontà dell’Italia di “progredire ulteriormente e accrescere il livello di scambio, sia culturale sia commerciale, sulla base di valori condivisi e ispirati a una politica equilibrata e di apertura al confronto”.
“La cooperazione di polizia tra i due Paesi – ha continuato il ministro – è ottima e, sulla base dell’Accordo contro il terrorismo, la criminalità organizzata e il traffico di droga del 1987 e i successivi strumenti convenzionali, si è arricchita nel tempo”.
A conclusione dell’incontro la titolare del Viminale ha ribadito che “siamo pronti a rafforzare la nostra collaborazione bilaterale nella prevenzione e nel contrasto alla radicalizzazione, all’estremismo e al terrorismo anche attraverso una maggiore condivisone di esperienze e di informazioni tra le nostre Forze di polizia”.