Continua a salire il numero delle vittime in Germania: la presidente del Renania Palatinato Malu Dreyer ha parlato oggi di 60 morti a cui se ne aggiungono oltre 40 nella zona del nord-Reno Westfalia. Enorme il coinvolgimento di volontari dai Länder vicini e di organismi come Croce Rossa, Caritas, Ordine di Malta, Giovanniti. Tante le dichiarazioni di vicinanza e solidarietà. “Nella cappella ho davanti agli occhi le immagini della catastrofe”, ha scritto l’arcivescovo di Bamberga, mons. Ludwig Schick: “Dove è Dio? La fede dubita! La rassegnazione si fa strada. Ma Gesù dice: Pregate e lavorate!”. Così l’arcivescovo invita alla preghiera “per i morti e i disperati, che abbiano forza e coraggio; per la ricostruzione e il rinnovamento, per la cura della creazione”. Anche il vescovo di Rottenburg-Stuttgart, mons. Gebhard Fürst, esprime la sua vicinanza e riflette a partire dall’alluvione: “Almeno adesso, tutti devono accettare che il cambiamento climatico è una realtà anche per noi, e iniziare a fare piccole cose in prima persona per preservare la creazione”.