Mentre ancora diverse zone del Nord-Reno Westfalia e del Renania Palatinato restano allagate dagli affluenti del Reno e la conta dei morti e dei dispersi non si ferma, le diocesi si organizzano per aiutare le persone che hanno perso tutto. Nell’arcidiocesi di Colonia è stato costituito uno staff di coordinamento per raccogliere informazioni sulla situazione nelle singole comunità, mentre si stanno cercando sistemazioni per alloggiare le persone. Il card. Ranier Woelki, si legge sul sito dell’arcidiocesi, ha messo a disposizione 15 stanze nel Collegio Albertino di Bonn, mentre si verificano le possibilità di alloggi nelle strutture dell’arcidiocesi. Anche la diocesi di Treviri ha istituito una task force sotto la direzione del vescovo ausiliare, mons. Jörg Michael Peters, per coordinare gli aiuti della zona più colpita dall’alluvione. “Anche se il tempo è migliorato, la situazione è ancora drammatica e a volte confusa”, ha dichiarato attraverso i media della diocesi il vescovo ausiliare. Insieme al vescovo Stephan Ackermann “sono in contatto con gli operatori pastorali sul posto, là dove le linee non sono crollate” e dai loro contatti riferiscono: “Tutti segnalano una travolgente disponibilità ad aiutare”.
Nel fine settimana ci sarà una riunione con i rappresentanti dei decanati interessati per comprendere quali aiuti immediati e quali a medio e lungo termine siano necessari. Alle parrocchie che non sono state colpite dall’alluvione è stato chiesto di mettere a disposizione alloggi d’emergenza. Tante raccolte fondi sono state attivate in queste ore nelle Caritas diocesane. Ma soprattutto, sempre mons. Peters, “molte persone si trovano di fronte alle rovine della loro esistenza e hanno parenti e amici da piangere. Vogliamo essere lì per loro”.