“Questo è il tempo della costruzione del futuro e della ricucitura tra le diverse anime della città”. Lo ha detto questa mattina mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, nell’omelia della messa in occasione della festa di San Vitaliano, Patrono della città. “Catanzaro sta uscendo con difficoltà dall’emergenza coronavirus che, per intercessione dell’Immacolata e del Santo Patrono, ci sta consentendo una progressiva ri-partenza, anche dal punto di vista delle manifestazioni religiose”, ha detto il presule, per il quale “dobbiamo riscoprire il senso di sorellanza e fraternità”. Mons. Bertolone ha constatato come “l’emergenza ha creato tante nuove fasce di povertà, aggravando la crisi della città” che “da anni ha un difficile quadro sociale ed economico”. L’arcivescovo ha suggerito un “grande progetto di sviluppo della città, la riscoperta di una identità perduta, un grande processo di ri-aggregazione delle migliori risorse della Città per costruire un progetto di rinascita su obiettivi strategici di rigenerazione urbana”.