Partirà il prossimo 20 luglio il primo corso di alfabetizzazione per stranieri organizzato dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Cassano allo Jonio, su impulso del vescovo Francesco Savino. Il corso, sintesi del progetto “Una lingua senza confini”, nasce dall’esigenza di aiutare gli immigrati extracomunitari ad apprendere le basi della lingua italiana così da facilitare il processo di integrazione. Dopo un test di ingresso per accertare il livello di partenza, i corsisti verranno divisi in gruppi per gestire meglio la didattica, creando percorsi personalizzati. L’insegnamento avverrà tramite Cad (Classi ad abilità differenziate) poiché ogni classe è una pluriclasse.
“L’idea del corso – spiega il direttore dell’Ufficio, Leonardo Cirigliano – nesce per intervenire nel nostro tessuto sociale in cui è presente una buona fetta di popolazione extracomunitaria, che arriva nel nostro paese per primo accesso e incontra immediatamente il muro insormontabile della lingua”. Obiettivo offrire “i primi rudimenti di lingua italiana” per “favorire le dinamiche di gruppo” utilizzando “strumenti di varia tipologia (computer, proiettore, lavagna, immagini, dispense, vocabolari…) sollecitando il processo di socializzazione e facilitando l’accesso all’ambiente lavorativo”. Il corso, tenuto da Veronica Carmen Schifini, consiste in due incontri settimanali presso il Seminario diocesano “Giovanni Paolo I”, martedì e venerdì sera. È rivolto a tutti i cittadini residenti nel Comune di Cassano allo Jonio e durerà 3 mesi.