Si svolgerà dal 1° all’8 agosto la nona edizione del campo estivo internazionale di formazione, servizio, condivisione e preghiera, “R…Estate Solidali, promuovere la sostenibilità ambientale attraverso l’esperienza di volontariato giovanile”, organizzato dalla Caritas diocesana di Cagliari, attraverso la Caritas San Saturnino Fondazione onlus, in collaborazione con il Seminario arcivescovile, i Missionari Saveriani di Cagliari, l’Ufficio diocesano Migrantes, la Pastorale giovanile e la Pastorale vocazionale diocesana, diverse associazioni e realtà di inclusione sociale e con il sostegno di Fondazione di Sardegna.
Il campo, destinato ai giovani dai 16 ai 30 anni, avrà sede presso il Centro dei Missionari Saveriani (via Sulcis 5, a Cagliari) e si pone in continuità con l’attenzione della Chiesa di Cagliari verso i giovani e con i percorsi e le progettualità attivate dalla Caritas diocesana, nell’ambito dell’educazione alla pace, alla mondialità, alla solidarietà.
L’esperienza avrà una formula mista: giovani in residenzialità e giovani che faranno rientro alla propria abitazione alla fine delle attività giornaliere. La scelta del campo con pernottamento è riservata ai giovani che provengono da altre diocesi o che non hanno modo di fare rientro alla propria abitazione alla fine delle attività.
Il tema guida sarà quello della “conversione ecologica” per valorizzare l’invito di Papa Francesco a “ristabilire una relazione pacifica tra le comunità e la terra, tra il presente e la memoria, tra le esperienze e le speranze” e “promuovere un nuovo modo di abitare la casa comune, di essere presenti gli uni agli altri con le proprie diversità, di celebrare e rispettare la vita ricevuta e condivisa, di preoccuparci di condizioni e modelli di società che favoriscano la fioritura e la permanenza della vita nel futuro, di sviluppare il bene comune dell’ intera famiglia umana”.
Si tratterà di un’esperienza di vita comunitaria fatta di amicizia e fraternità con giovani che provengono da diversi Paesi del Mediterraneo, per scoprire la bellezza della multiculturalità; esso proporrà momenti di servizio nelle opere-segno della Caritas diocesana e in altre realtà di inclusione sociale, oltre a momenti di formazione attraverso l’ascolto di testimonianze di chi si impegna nel concreto a vivere solidarietà ed attenzione per il Creato.