Sono due le notti al Museo Olinto Marella programmate per questa estate. La prima sabato 17 luglio, mentre la seconda il 14 agosto prossimo.
L’apertura straordinaria di sabato è organizzata in tre visite guidate, una ogni ora (alle 21, alle 22 e alle 23). L’accesso è libero fino al raggiungimento della massima capienza e, diversamente dalle normali visite, senza prenotazione. È necessario il rispetto delle misure di contenimento del contagio (mascherina, igienizzazione mani, distanziamento).
Ogni visita ha la durata di un’ora circa.
In quel luogo Padre Marella ha dato compimento al primo progetto della Città dei Ragazzi per dedicarsi agli ultimi e ai piccoli senza speranza. Il professore e sacerdote Olinto Marella aveva trasformato la casupola della nettezza urbana in una chiesa: la “Cattedrale dei poveri”, dove oggi sorge il Museo Olinto Marella che vuole restituire alla memoria e al futuro un tassello importante della coscienza critica della città.
Il museo racconta la straordinarietà del pensiero e della vita di Marella secondo le più moderne tecniche museali immersive.
Per seguire lo spirito di Olinto Marella, che ha dedicato tutta la sua vita a ricercare i talenti dei suoi piccoli, investendo sui giovani e sulle caratteristiche di ciascuno, ad animare gli spazi museali ci sono opere di giovani artisti che attraverso la fotografia, il documentario, l’illustrazione animata e la scultura integrata con il videomapping riportano al presente l’incredibile avventura di padre Marella.
Il Museo ospita quattro piccoli ambienti il cui allestimento multimediale è stato possibile grazie a un importante contributo della Fondazione Carisbo e grazie all’impegno dell’arcidiocesi di Bologna.