Risalgono incidenza dei casi e Rt. È quanto emerge dal report del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, riferito al periodo 5-11 luglio, secondo cui “si osserva un rapido aumento dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 14 per 100mila abitanti contro i 9 per 100mila abitanti del periodo 28 giugno-4 luglio”. L’incidenza è ancora sotto il valore di 50 per 100mila abitanti (valore che fa scattare la zona gialla) in tutto il territorio. Prosegue la campagna vaccinale e l’incidenza “è attualmente ad un livello che potrebbe consentire il contenimento dei nuovi casi”.
Nel periodo 23 giugno-6 luglio, prosegue il report, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,67–1,32), in deciso aumento rispetto allo 0,66 della settimana scorsa. Si osserva in maniera analoga un aumento dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt pari a 0,97 (0,88-1,06) al 6 luglio, contro Rt pari a 0,78 (0,71-0,86) al 29 giugno. “La elevata proporzione di soggetti giovani e asintomatici evidenziata dai dati epidemiologici pubblicati dall’Istituto superiore di sanità – prosegue il report – va considerata nella lettura di queste stime di trasmissibilità”.
Sono 19 le Regioni/Province autonome classificate a rischio moderato e due (P.A. Trento e Valle d’Aosta) a rischio basso.