“Se da un lato i gruppi più marginalizzati risultano essere in parte tutelati dal Reddito di cittadinanza, non altrettanto si può dire per i nuovi profili della povertà – che pure hanno risentito in misura maggiore della pandemia – ossia quei nuclei caratterizzati da un’età giovane, la presenza di figli minori, la presenza di un reddito, seppur minimo”. Lo afferma oggi Caritas italiana, anticipando i contenuti del VI Rapporto Caritas sulle politiche contro la povertà dedicato quest’anno al Reddito di cittadinanza, la misura di contrasto alla povertà in vigore in Italia da marzo 2019. Nello specifico dal monitoraggio emerge che il 55,2% di persone sostenute dalla Caritas ha beneficiato della misura fra il 2019 e il 2020; inoltre il 56% di chi lo riceve presenta contemporaneamente tre o più forme di vulnerabilità. Il volume, che sarà presentato domani a Roma (10.30/13.00, via Aurelia 796) con l’intervento, tra gli altri, del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, si compone di sei parti: il profilo dei beneficiari del RdC e le caratteristiche del trasferimento monetario; i percorsi di inclusione; il RdC e i beneficiari dei servizi Caritas; il RdC nel contesto internazionale; le misure emergenziali; riflessioni conclusive.