Alcuni locali ubicati sul Molo Marullo del porto di Milazzo verranno adibiti a edificio di culto e sala accoglienza. Questo il contenuto dell’accordo che l’Autorità del sistema portuale dello Stretto e l’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela firmeranno venerdì 16 luglio, alle 10, al fine di garantire – spiega una nota – “una cornice efficace entro cui incrementare il servizio ai marittimi”.
Nei locali per l’Apostolato del mare verranno svolte, a titolo gratuito, a beneficio soprattutto dei marittimi imbarcati sulle navi che transitano e approdano nel porto mamertino, diverse attività che si concretizzeranno in offerta di ospitalità, assistenza socio-sanitaria, ricreazione morale e fisica e assistenza interreligiosa.
L’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, si augura che “quest’accordo rappresenti non solo un esempio di ‘buona prassi’, ma anche un’esperienza pilota di collaborazione da estendere a tutta la Chiesa italiana nel campo della missione a vantaggio dei marittimi”. Soddisfazione viene espressa dal presidente dell’Adsp, Mario Mega: “I marittimi sono il cuore pulsante dell’economia del mare ed i porti il loro naturale rifugio quando non sono in navigazione”. “Creare le condizioni affinché i marittimi, soprattutto quelli non del luogo, trovino un punto dove trovare conforto o aiuto per risolvere le loro piccole e grandi necessità – aggiunge – credo sia un obbligo civile a cui chi ama il mare non può sottrarsi. Ringraziamo la diocesi per questa intelligente forma di collaborazione che consentirà di sostenere con sempre maggiore efficacia questa importante missione di assistenza”.
Alla cerimonia di sottoscrizione sarà presente anche il capitano di fregata Massimiliano Mezzani, comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, a cui si deve un particolare ringraziamento per il buon esito dell’accordo.