Migranti: Cooperativa Auxilium, domani davanti al Parlamento per dire no agli accordi Italia-Libia

“Stop ai finanziamenti del governo italiano al sistema criminale libico di cattura, segregazione e tortura delle persone migranti”. Lo afferma la Cooperativa Auxilium che domani, 15 luglio, sarà a piazza Montecitorio per partecipare al digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti promosso da padre Alex Zanotelli per chiedere all’Italia e all’Europa “di non essere più complice dell’inimmaginabile inferno che stanno vivendo le persone migranti nei lager libici”. La delegazione di Auxilium porterà in piazza Montecitorio la bandiera della pace che Papa Francesco firmò per primo e che, dopo di lui, fu firmata da capi di stato, da premier e da tante personalità autorevoli della Chiesa, dell’economia e della cultura. “Non possiamo far finta di non sapere che stiamo finanziando bande di trafficanti di esseri umani che per procura impediscono a tante persone di mettersi in salvo e di costruire un futuro migliore per se stessi e per i propri familiari – afferma il fondatore della Cooperativa Auxilium, Angelo Chiorazzo –. Non è questa l’Europa della rinascita solidale nella quale crediamo. Questa, invece, è una vergogna epocale, che sarà giudicata dalla storia, così come furono giudicati i campi di sterminio nazisti. I lager di ieri e quelli di oggi in Libia, infatti, hanno in comune l’aver reso la violenza, il razzismo e la morte una filiera industriale, un sistema criminale capace di tenere sotto ricatto la stessa Unione europea”.
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