“È la Senigallia colta nella vivace stagione dell’ampliamento Settecentesco quello che vive l’episcopato del vescovo Bernadino Honorati, chiamato da Papa Pio VI nel 1777 a reggere le sorti religiose della cittadina misena. Un prelato da lungo al servizio della Chiesa il card. Honorati, quando raggiunge Senigallia, e la cui opera sarà il leitmotiv nelle visite guidate gratuite alla mostra ‘Episcopus Senogalliensis’ e alla Pinacoteca giovedì 15 luglio”. Lo si legge in una nota diffusa dalla diocesi di Senigallia. Proseguono infatti, come in tutti i giovedì di luglio e agosto, le visite guidate a partecipazione gratuita, nel rispetto delle normative Covid, “Alla scoperta dei tesori della Pinacoteca di Senigallia” che, nella sala del trono, ospita una esposizione dedicata ai “Ritratti restaurati dei vescovi di Senigallia” come indica il sottotitolo. Due le visite in programma nei giovedì di luglio e agosto, una alle ore 21,30 e l’altra alle ore 22,30, per conoscere la città e l’intero territorio diocesano attraverso le poliedriche espressioni dell’arte, dalla pittura all’oreficeria, dall’ebanisteria alla tessitura di tessuti, alla musica e tanto altro ancora, senza contare la possibilità di ammirare quel capolavoro che è la pala di Senigallia del Perugino conservata alla Pinacoteca nella piazza del duomo. Un itinerario appunto fra quadri, statue, argenterie, arredi, paramenti e suppellettili in quello che era l’antico appartamento del cardinale vescovo di Senigallia – “Episcopus Senogalliensis” –, oggi una galleria aperta a tutti, residenti e turisti. I posti per le visite guidate saranno limitati, a motivo delle restrizioni del Covid, e si parteciperà in ordine di arrivo, indossando mascherina e igienizzando le mani oltre alle consuete prescrizioni anti Covid. Non occorre prenotazione, la visita è in lingua italiana. Info: www.diocesisenigallia.it.