“Mai più violenza”. “Il carcere è un luogo di dolore, di sofferenza. È un luogo di pena, ma non sia mai di violenza e umiliazione”. Lo ha affermato la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, al termine della visita alla Casa circondariale “Francesco Uccella” di Santa Maria Capua Vetere, dov’è stata oggi pomeriggio con il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi.
La Guardasigilli ha voluto rivolgere un particolare pensiero a chi in questo carcere ha “subito atti di ingiustificabili violenze e umiliazioni”. “Quegli atti sfregiano la dignità della persona umana che la Costituzione pone come vera pietra angolare della nostra convivenza civile”. “La pena – ha proseguito citando la Costituzione – non sia mai contraria al senso di umanità”. “Parole – ha commentato amaramente – che pensavamo date acquisite per sempre e che invece oggi scopriamo che ogni volta debbono essere riconquistate”.
“Ciò che accade nelle carceri ci riguarda tutti, i problemi delle carceri sono di tutto il governo, di tutto il Paese, non solo di un settore dell’Amministrazione della Giustizia né tanto meno di un solo istituto penitenziario”.
Ricordando quanto successo in questo carcere, Cartabia ha ribadito che “non basta condannare l’accaduto, occorre rimuoverne le cause più profonde e creare condizioni ambientali per cui tutto ciò non si ripeta e la pena sia sempre più in linea con la finalità che la Costituzione le assegna”.