Si è concluso con voto unanime il Cda dell’Università europea di Roma che rinnova per il prossimo triennio le cariche dei vertici istituzionali: confermati padre Pedro Amador Barrajòn Muñoz nel ruolo di rettore e Alberto Gambino per la carica prorettore vicario.
Una delibera, si legge in un comunicato, che “attesta gli straordinari risultati ottenuti da Uer” sotto la guida del rettore Barrajòn “che è riuscito, insieme all’eccellente lavoro svolto dal corpo docente e dallo staff tecnico-amministrativo, a imporre alti standard qualitativi sia in termini di didattica sia in termini di servizio allo studente tanto da aver conseguito una crescita anno su anno sempre a doppia cifra, arrivando a oltre 1.700 studenti iscritti ai corsi di laurea, il doppio rispetto a 5 anni fa”.
La conferma di Alberto Gambino – professore ordinario di diritto privato in Uer- presidente Italian Academy of the Internet Code (Iaic) e avvocato cassazionista civilista – come prorettore vicario “rappresenta, di fatto, la riprova del percorso di crescita” che l’Ateneo “ha intrapreso negli ultimi anni in materia di nuove tecnologie, di formazione, di notorietà e competenza all’interno della comunità accademica e scientifica”, conclude il comunicato.