Una chiesa da far sorgere a Ur dei Caldei, nel governatorato iracheno di Dhi Qar, dotata anche di una sala per incontri utile ad accogliere in particolare i pellegrini cristiani che dall’Iraq e da tutto il mondo vorranno raggiungere il luogo da dove è iniziato il viaggio del Profeta Abramo verso la Terra Promessa. È il progetto presentato al Patriarca caldeo, card. Louis Raphael Sako, dall’ingegnere caldeo Adour Ftouhi Boutros Katelma. L’ingegnere iracheno – riferisce Fides che rilancia la notizia diffusa dagli organi di informazione del Patriarcato caldeo – ha presentato il progetto come una sua donazione, offrendo di mettere a disposizione anche i fondi necessari per la sua realizzazione. Il patriarca Sako, dal canto suo, ha incoraggiato e benedetto l’iniziativa, suggerendo di dedicare la chiesa a Ibrahim al Khalil, Abramo padre di tutti i credenti, e di intitolare la sala di incontri per i pellegrini a Papa Francesco, che lo scorso 6 marzo ha visitato anche Ur dei Caldei durante il viaggio apostolico nel Paese. Durante l’incontro tra l’ingegner Boutros Katelma e Mar Sako è emerso che anche il primo ministro iracheno Mustafa al Kadhimi ha manifestato di approvare il progetto. Sabato 8 maggio, una dozzina di esponenti di diverse Chiese cristiane provenienti da tutto il mondo hanno visitato Ur dei Caldei e pregato insieme presso la dimora di Abramo, in un singolare atto ecclesiale ed ecumenico che esprimeva anche l’auspicio di veder presto ripartire e crescere in quell’area il flusso dei pellegrinaggi cristiani.