Sono 33,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno quest’estate, più o meno come l’anno scorso. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che a pesare sono nell’ordine le difficoltà economiche, la paura del contagio ed i timori per il futuro. La gran parte dei vacanzieri concentra le partenze in luglio e soprattutto agosto.
A cambiare profondamente rispetto allo scorso anno è invece la presenza di turisti stranieri con un balzo del 32% fra luglio e agosto anche grazie al via libera del green pass Ue, secondo le proiezioni di Coldiretti su dati Isnart. Una previsione che – sottolinea la Coldiretti – conferma la buona percezione a livello internazionale dell’andamento della campagna vaccinale contro il Covid e della riduzione dei nuovi contagi in Italia. Gli italiani preferiscono le mete nazionali: ben uno su tre, secondo Coldiretti, resta all’interno della propria regione e solo il 6% prevede di andare all’estero. Se la spiaggia resta la meta preferita, tiene il turismo in montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città.
La maggioranza degli italiani in viaggio ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma molto gettonati sono gli agriturismi. Accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, la ricerca del cibo e del vino locali è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy.