Acli Salerno presenti sul territorio per offrire una rete di supporto territoriale sostegno ai cittadini stranieri in difficoltà con le pratiche di prenotazione dei vaccini. Una iniziativa importante che dimostra “la vicinanza e prossimità alle persone da parte delle Acli sui territori, grazie anche alle sinergie con il mondo del volontariato cattolico e laico”. “In questi mesi – spiegano dalle Acli – abbiamo cercato di fornire assistenza a tutta quella platea di cittadini ai quali non era data possibilità di accedere alla piattaforma Soresa per la prenotazione del vaccino. Cittadini stranieri in attesa di regolarizzazione, stranieri temporaneamente presenti sul territorio, senza fissa dimora, ma anche cittadini comunitari non residenti e non assistiti negli Stati di provenienza”. Per mesi – dichiara Gianluca Mastrovito, Presidente Patronato Acli di Salerno – con Antonio Bonifacio dell’Ufficio Pastorale Migrantes regista dell’iniziativa, con Caritas e con l’ausilio dei mediatori del Progetto Pending, abbiamo dialogato con la Asl e la Regione per superare il limite tecnico sulla piattaforma e allo stesso tempo, grazie alla disponibilità della Asl salernitana e fornire una risposta concreta al bisogno di assistenza e prevenzione sanitaria riuscendo a creare di settimana in settimana una short-list di iscrizioni che venivano da noi raccolte e poi trasmesse agli uffici competenti per l’inserimento nell’agenda delle prenotazioni”. Per ovviare alle ancora tante difficoltà linguistiche, di accesso alla rete, o normative soprattutto nel caso dei “regolarizzanti”, Acli Salerno ha pensato – insieme con gli altri attori del territorio – di creare una rete di supporto territoriale per tutti coloro che registrano difficoltà oggettive nell’esigibilita dei diritti. Abbiamo così messo a disposizione i nostri saperi grazie al Servizio immigrazione del Patronato Acli e le nostre sedi territoriali che si uniscono ai punti Caritas, parrocchie e ambulatori Asl Stp per garantire la buona riuscita della campagna vaccinale regionale”.