“Pensavano fosse impossibile, ma ce l’abbiamo fatta”. Così il commissario europeo Thierry Breton questa mattina sul suo profilo Twitter ricordava che da oggi tutti i cittadini europei possono ottenere il “certificato Covid digitale Ue”. In realtà il sistema di certificati è operativo da alcune settimane e ne sono già stati generati oltre 200 milioni perché 21 Stati membri, oltre alla Norvegia, all’Islanda e al Liechtenstein, si erano già attivati. “Un grande risultato collettivo di Commissione europea e Stati membri”, ha commentato il commissario Breton. Anche la presidente Ursula Von der Leyen ha segnalato questo importante passaggio, “in tempo per l’estate”, ha scritto su Twitter, invitando a “richiedere oggi il proprio certificato, per facilitare i viaggi attraverso l’Europa” che sta riaprendo. In una dichiarazione, diffusa oggi da Bruxelles, Von der Leyen ha sottolineato che questo certificato “è il simbolo di un’Europa aperta e sicura che sta riaprendo con cautela, mettendo la protezione della salute dei nostri cittadini al primo posto”. “Tutti gli europei hanno il diritto di circolare liberamente, anche senza certificato”, specifica una nota della Commissione, “ma il certificato faciliterà gli spostamenti, aiutando a esentare chi ne è in possesso da restrizioni come la quarantena”. Il documento digitale certifica l’avvenuta vaccinazione, o test negativo o guarigione dal Covid; è gratuito e disponibile in tutte le lingue dell’Ue, in formato digitale e cartaceo, con un codice qr firmato elettronicamente che è garanzia di sicurezza.