Con una donazione personale, Papa Francesco ha deciso di sostenere la realizzazione di 2 sale polifunzionali e sale da pranzo per famiglie e minori accolti nel campo permanente di Lipa, attualmente in costruzione. Oggi, 1° luglio, alla presenza del nunzio apostolico in Bosnia Erzegovina, mons. Luigi Pezzuto, avrà luogo la cerimonia della posa della prima pietra. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa cattolica Kta, alla realizzazione e alla gestione dei nuovi ambienti contribuiranno anche la Caritas diocesana di Banja Luka, quella Ambrosiana e l’ong delle Acli, Ipsia. Attraverso la nunziatura a Sarajevo il Papa ha voluto esprimere “la sua vicinanza e cura per le condizioni dei campi nella zona di Lipa, luogo abbastanza isolato e ancora privo di alcuni servizi infrastrutturali di base, soprattutto per i minori e le famiglie”, ha spiegato il nunzio. “La donazione del Santo Padre – ha aggiunto – rappresenta un importante contributo per rendere il nuovo campo permanente di Lipa un luogo più umano e ospitale. Questo sostegno rappresenta la seconda donazione di Papa Francesco a favore dei migranti che si spostano lungo la Bosnia Erzegovina e segue la prima donazione dello scorso ottobre che ha permesso la creazione di due ‘Angoli sociali’ nei campi profughi di Usivak e Sedra”. L’ex tendopoli di Lipa (zona di Bihac) fu distrutta da un incendio lo scorso 23 dicembre, costringendo all’abbandono 1.500 profughi rimasti sotto la neve e a bassissime temperature. Nell’area, subito dopo l’incendio, venne installato un nuovo campo temporaneo.
Nel frattempo è stato sviluppato un progetto per la creazione di un campo permanente a Lipa, destinato a diventare un punto di accoglienza per i migranti. Con il sostegno di Papa Francesco il campo avrà adesso anche ambienti idonei a ricevere famiglie e minori.