Il contingente italiano impiegato nella missione Unifil in Libano, rappresentato dal Reggimento Nizza cavalleria (1°), ha donato negli scorsi giorni materiale di prima necessità per la popolazione, dando seguito alla campagna “Blue bricks for hope” che, attraverso donazioni di beni e materiali di prima necessità messi a disposizione da decine di enti, associazioni e ditte private del novarese, mira a supportare le fasce più deboli. Un servizio di sostentamento alla comunità libanese colpita dalla crisi che, come spiegato sul sito del ministero della Difesa, è coordinato e organizzato dalla cellula di cooperazione civile-militare (Cimic) che i militari italiani sotto il comando del colonnello Paolo Scimone, affiancano alle previste operazioni di controllo del territorio. Una donazione che si aggiunge a quelle che negli ultimi mesi hanno interessato diverse scuole, che hanno ricevuto materiale scolastico, e decine di municipalità, associazioni, ospedali e ambulatori che ricadono nell’area di responsabilità dei caschi blu italiani, che hanno ricevuto generi alimentari, dispositivi e attrezzature mediche, farmaci e medicinali, materiale di igiene personale e per la tutela dal Covid-19, da destinare alla popolazione e ai nuclei familiari più bisognosi.