Gesuiti: Albania, Italia, Malta e Romania insieme per condividere tanti segni di speranza

Un tempo di preghiera comune per i quattro territori della Provincia Euro-Mediterranea (Eum). L’appuntamento è stato trasmesso in streaming il 29 giugno, alle ore 20 con collegamenti da Albania, Malta, Romania e Italia, in diretta sul canale YouTube e Facebook. “Una data significativa” spiega p. Marco Colò, coordinatore per la Provincia dell’Anno Ignaziano: “Alla viglia dei Santi Pietro e Paolo al giovane Inigo, ferito a Pamplona da una palla di cannone, non restava che affidarsi ai 2 apostoli, per sperare la sua salvezza. Questa arriva appunto all’alba del 29 giugno. Inigo si riprenderà. Ci siamo trovati in condizioni simili, all’uscita di un lungo periodo  che ci ha messo alla prova. Abbiamo dovuto salutare fratelli e sorelle cari. I nostri progetti sono stati messi fortemente in discussione. Il Signore però non ci ha abbandonato. Ha fatto splendere delle luci di speranza. Abbiamo voluto riconoscerle e condividerle insieme, ciascuno nella sua lingua, accompagnando queste scoperte con immagini che ne restituivano anche colori e forme. Questo per chiedere uno sguardo più ampio, capace di vedere in ogni situazione la grazia del Signore all’opera perché possiamo farcene collaboratori”. La diretta è stata anche l’occasione per avvicinare gesuiti e laici che operano nello stesso carisma dai quattro Paesi, favorirne conoscenza e comunione di intenti. Proposti in brevi clip video la storia della presenza dei gesuiti nei diversi territori. I momenti di preghiera in diretta sono stati accompagnati da immagini che restituivano i segni di luce colti. A concludere il momento p. Roberto Del Riccio. “I prossimi passi come Eum saranno orientati a crescere nell’unità e in un maggior senso di appartenenza alla Provincia. Per sentirsi parte di un unico corpo non è necessario negare la propria lingua e la propria identità culturale. Come abbiamo sperimentato, si cresce nell’unione tra noi condividendo sempre di più Ia nostra identità ignaziana attraverso la quale partecipiamo alla missione di Cristo, ciascuno secondo la propria vocazione: gesuiti, laiche e laici, presbiteri, consacrate e consacrati”. La Provincia Euro-Mediterranea è nata il 1° luglio del 2017. Sono 433 i gesuiti presenti in 38 comunità. 41 le opere attive in campo sociale, culturale, per i giovani, per la formazione al discernimento.

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