“Valutare l’impatto della pandemia su una realtà già caratterizzata da una situazione produttiva e sociale fragile, ma anche elaborare strategie nella direzione della transizione ecologica, così come delineato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)”. Questo l’obiettivo del Seminario del Sud Italia, in programma online sabato prossimo, 12 giugno, dalle 9 alle 13, sul tema “Annuncio evangelico tra disagio sociale e transizione ecologica”. Si tratta del primo di tre appuntamenti nazionali organizzati in preparazione alla 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani, in programma a Taranto dal 21 al 24 ottobre. “L’evento è il punto di arrivo di un percorso che ha coinvolto le cinque regioni del Mezzogiorno in una riflessione sul rapporto tra sviluppo, ambiente e sostenibilità”, spiega Giuseppe Notarstefano, docente alla Lumsa e membro del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali: “Attraverso l’ascolto, la partecipazione e il confronto con studiosi, esperti e rappresentanti delle istituzioni, ci si è concentrati sulle fragilità del territorio, cercando tuttavia di guardare al Sud come ad un luogo di resilienza e innovazione, capace di rispondere alla vulnerabilità emergenti”. Il punto di partenza saranno le buone pratiche esistenti che, sottolinea Notarstefano, “mostrano la capacità di resilienza del Sud, ma hanno bisogno di essere valorizzate e messe in rete”. Per questo, dopo l’introduzione di Notastefano e l’intervento di mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato che illustrerà il tema dell’appuntamento di Taranto: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”, saranno presentate le sintesi dei contributi regionali e delle questioni emerse dai territori. Seguirà la relazione di Luca Bianchi, direttore Svimez, su “Il Mezzogiorno tra vulnerabilità sociale e transizione ecologica”. L’incontro si concluderà con un momento di dibattito e con la condivisione di esperienze e proposte per la Settimana sociale. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook delle Settimane sociali e sul canale YouTube dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro.