Sud Sudan: Medici con l’Africa Cuamm, uccisi due operatori in un agguato. “Moses e Abraham erano al servizio della loro gente, con passione, spirito di sacrificio e dedizione”

“Moses e Abraham viaggiavano insieme per valutare il lavoro svolto in alcune strutture e per predisporre le scorte di supplementi nutrizionali prima della stagione delle piogge. Erano al servizio della loro gente, con passione, spirito di sacrificio e dedizione”. Così Medici con l’Africa Cuamm ricorda i suoi due operatori morti in un agguato, lunedì 7 giugno, quando alcuni veicoli di Medici con l’Africa Cuamm, che viaggiavano in convoglio nell’area occidentale della contea di Yirol West, Lakes State, in Sud Sudan, hanno subito un’imboscata da ignoti, per ragioni ancora poco chiare. “Ci stringiamo al dolore dei familiari dei nostri cari colleghi. La loro perdita è una grande tragedia che colpisce la famiglia del Cuamm e il nostro servizio in un Paese che speriamo trovi presto stabilità e un percorso di autentica e duratura pacificazione”.
Moses Maker, 35 anni, lavorava con Medici con l’Africa Cuamm come nutrizionista. Inizialmente impegnato nella contea di Cuibet, si era poi trasferito a Yirol. Era incaricato di organizzare e supervisionare tutte le attività relative alla prevenzione e al trattamento della malnutrizione acuta. In particolare, si è occupato dell’integrazione dei servizi nutrizionali nel pacchetto dell’assistenza sanitaria di base presso le strutture periferiche e all’interno delle comunità nelle contee di Yirol West e Yirol East.
Abraham Gulung, 31 anni, lavorava con Medici con l’Africa Cuamm come autista. Ha supportato tutte le attività messe in atto dal personale Cuamm in collaborazione con l’Ufficio sanitario di Contea di Yirol West, accompagnando le visite di supervisione alle strutture sanitarie periferiche e la distribuzione di farmaci e supplementi nutrizionali nell’ultimo miglio.

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