Nel 2020, la stima della spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è di 2.328 euro mensili in valori correnti (-9,0% rispetto al 2019). Lo rileva l’Istat nel report sulle spese per i consumi delle famiglie. Si tratta della contrazione più accentuata dal 1997 (anno di inizio della serie storica), che riporta il dato medio di spesa corrente al livello del 2000. Nel biennio 2012-2013, quando si registrò la flessione più ampia nel periodo considerato, il calo rispetto al 2011 era stato complessivamente del 6,4%.
L’Istituto di statistica rileva, inoltre, che “pur rimanendo ampi, si attenuano per il secondo anno consecutivo i divari territoriali, 627 euro tra Nord-Est e Sud da 722 euro nel 2019”. La flessione più marcata riguarda la spesa per servizi ricettivi e di ristorazione (-38,9%), mentre la quota di prodotti alimentari e bevande analcoliche sulla spesa totale è del 20,1% dal 18,1% del 2019.
Secondo stime preliminari, la spesa media mensile nel primo trimestre del 2021 diminuisce del 3,4% rispetto allo stesso trimestre del 2020, per gli effetti persistenti della crisi sanitaria. Al netto delle spese alimentari e per l’abitazione, il calo è più ampio e pari a -7,5%.