Dopo un anno di pausa forzata, torna l’Arché Bazar nella sua versione estiva. Dal 9 al 13 giugno il mercatino di antiquariato e modernariato apre i battenti presso i locali della Corte di Quarto, a CasArché, in via Lessona 70, a Milano. Dalle 10 alle 19 (tranne mercoledì 9 quando apre alle 14), nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti, i visitatori e le visitatrici avranno l’opportunità di farsi sorprendere dall’unicità e dalla bellezza degli articoli esposti: dai mobiletti pregiati a lampade e servizi di piatti in ceramica, oltre a quadri e stampe d’epoca.
L’Arché Bazar si trasferisce nella Sala Stoppiglia della Corte di Quarto, l’edificio, inaugurato dalla Fondazione a Quarto Oggiaro nel 2019, che nei suoi 14 appartamenti accoglie nuclei in difficoltà e singoli e coppie solidali. La Corte di Quarto è inserita, assieme alla comunità mamma bambino Casa Adriana, all’interno di CasArché, la nuova sede scelta da Arché nel 2016.
Se la posizione è mutata, ugualmente necessario rimane l’impegno volontario di uomini e donne. Come le scorse edizioni, infatti, anche quella che prende il via domani è resa possibile da amici e sostenitori che animano l’Arché Bazar dagli inizi, mettendo il proprio tempo a disposizione di un evento utile a sostenere l’attività di Arché a fianco di mamme e bambini e di nuclei fragili e vulnerabili.
“È con grande gioia che apriamo le porte della Corte di Quarto alla cittadinanza. Un progetto reso possibile dal sostegno di tanti amici e sostenitori e dal supporto del quartiere che in questi anni non è mai venuto meno. Si è trattato di uno sforzo e di un impegno collettivo che continua, riempiendo quotidianamente di vita e di storie di riscatto questo luogo periferico”, afferma padre Giuseppe Bettoni, presidente di Fondazione Arché, che proprio quest’anno festeggia il suo trentesimo anniversario di attività. “L’Arché Bazar è una bella occasione per conoscerci e sostenerci”.
Fondata nel 1991 da padre Giuseppe Bettoni, Fondazione Arché onlus si prende cura di bambini e famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa offrendo servizi di supporto e cura a Milano, a Roma e a San Benedetto del Tronto. A Milano, attraverso Casa Carla a Porta Venezia e Casa Adriana a Quarto Oggiaro, ospita mamme e bambini con problematiche legate a maltrattamenti, immigrazione, disagio sociale e fragilità personale e offre alloggio temporaneo a nuclei familiari in difficoltà attraverso i suoi appartamenti.