Al primo punto dell’ordine del giorno dei lavori della sessione plenaria oggi, la discussione e poi il voto sul certificato digitale Covid-19, lo strumento pensato per “facilitare i viaggi nell’Ue durante la pandemia e contribuire alla ripresa economica”. Una volta adottato formalmente dal Parlamento e poi dal Consiglio, si applicherà in tutti gli Stati membri dell’Ue a partire dal 1° luglio. Insieme a Consiglio e Commissione gli eurodeputati faranno una valutazione sul Recovery and Resilience plan: la richiesta del Parlamento è di avere un ruolo nel monitorare e seguire i processi di valutazione della Commissione (giovedì, verrà votata una risoluzione al riguardo).
Nel pomeriggio, l’emiciclo tornerà sulla vicenda Bielorussa dell’atterraggio forzato del volo Ryanair a Minsk e l’arresto del giornalista bielorusso Pratasevich, in un confronto con l’Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell. Anche su questo punto si voterà, giovedì, una risoluzione. Altri due temi in plenaria saranno il programma “Europa Globale”, fondo settennale di 79,5 miliardi di euro per lo sviluppo, il vicinato e la cooperazione internazionale, che l’emiciclo dovrebbe approvare, e il dibattito, seguito dal voto, del “Fondo sociale europeo+” da 88 miliardi di euro, un fondo con investimenti garantiti per combattere la disoccupazione giovanile e la povertà infantile. In un confronto con la Commissione si parlerà delle proposte per una serie di nuove entrate per l’Ue – come un meccanismo di adeguamento alle frontiere del carbonio e il prelievo digitale – per coprire i costi relativi al piano di rilancio “Next Generation Eu”.