I giovani che frequentano l’istituto salesiano “Notre Dame de Clairvaux” a Ivato, in Madagascar, hanno ricevuto un sostegno alimentare per due mesi grazie ai fondi ricevuti da “Salesian Missions”, la Procura missionaria salesiana di New Rochelle, negli Stati Uniti. Oltre alla scuola e alla formazione professionale, ai giovani vengono offerti gratuitamente i pasti del mattino e di mezzogiorno: più di 1.000 pasti vengono forniti ogni giorno scolastico e altri pasti vengono forniti durante il fine settimana. Secondo quanto riferisce l’agenzia salesiana Ans, “il centro fornisce sostegno a bambini e giovani che vivono in estrema povertà, molti dei quali sono orfani totali o almeno di uno dei due genitori”. Attualmente, ci sono 170 studenti della scuola primaria e 265 studenti nel Centro di formazione professionale. “Stiamo cercando di sviluppare delle risaie tutte nostre e un piccolo allevamento di pollame, maiali e mucche da latte, per dare un ulteriore supporto nutrizionale ai nostri ragazzi – spiega don Erminio De Santis, direttore dell’istituto -. Poi, stiamo anche ottimizzando i nostri laboratori per aumentare le attività generatrici di reddito, e cerchiamo sempre nuove attività compatibili con la formazione che offriamo ai giovani”. Il Madagascar è uno dei Paesi più poveri al mondo. Secondo i dati Unicef, il 70% dei quasi 19 milioni di abitanti vive in povertà, con circa 5,7 milioni di giovani tra i 10 e i 24 anni, numero che si prevede possa anche raddoppiare entro il 2025. Infatti, per quasi l’80% dei malgasci, quelli che vivono nelle zone rurali e praticano un’agricoltura di sussistenza, le condizioni di vita sono diminuite costantemente negli ultimi anni.