Con una cerimonia in streaming è stato consegnato oggi il Premio cattolico contro la xenofobia e il razzismo. Il premio, alla sua IV edizione, viene assegnato a persone e gruppi che, sulla base della loro fede cattolica, sono impegnati nella lotta alla xenofobia e al razzismo o alla convivenza rispettosa di persone di diversa origine in Germania, e intende contribuire a rafforzare la testimonianza della Chiesa contro ogni forma di disprezzo per gli esseri umani. Il primo premio di 5mila euro è andato al Ostritzer Friedensfest: è sostenuto da un’ampia alleanza della società civile a Ostritz. Dal 2018 l’iniziativa organizza sette “feste della pace” nella città sul Neisse. La manifestazione sorse come protesta contro un festival di musica estremista di destra alla periferia di Ostritz. Educazione, dimostrazioni e incontri sono combinati in modo creativo e divertente. Alle precedenti feste della pace, circa 500 cittadini si sono offerti volontari contro la xenofobia e il razzismo e sono giunti fino a 3.000 ospiti. I secondi premi di 2500 euro sono andati, uno, alla Cappellania carceraria cattolica a Fulda e Hünfeld, l’altro è andato al Servizio di integrazione del Malteser a Wuppertal dove il progetto “Lost Places” dell’arcidiocesi di Colonia riunisce giovani donne con un passato di rifugiate e persone anziane che hanno anche perso una casa in passato.