L’Unione delle comunità islamiche in Italia (Ucoii) “condanna anche questo ennesimo atto dettato da un movente islamofobo”, “si dice preoccupata e chiede anche una maggiore attenzione e tutela nei confronti delle varie comunità islamiche locali, vista il crescente numero di episodi”. Lo scrive l’Ucoii in un comunicato diffuso questa mattina a seguito dell’atto terroristico in Canada di matrice islamofoba che ha sterminato un’intera famiglia musulmana, investita intenzionalmente da un veicolo guidato da un ventenne, nella cittadina di London, in Ontario. “Questo succede nell’accogliente e multietnico Paese come è da sempre considerato il Canada, dove però – come riferisce il Consiglio nazionale dei canadesi musulmani – oltre 300 ‘incidenti’, compresi più di 30 atti di violenza fisica, si sono verificati dal 2015 al 2019”. Lo stesso sindaco della cittadina ha affermato: “Si tratta di una strage perpetrata contro dei musulmani, contro abitanti di London, radicata in un odio indescrivibile”. “Riflettere su questo è imperativo per tutta la nostra società che, giustamente, quando accadono altri tipi di atti terroristici è subito pronta a condannare”, si legge nella nota. “Ci stringiamo intorno al piccolo sopravvissuto rimasto orfano e gravemente ferito e alla comunità islamica canadese tutta”, dichiara il presidente dell’Ucoii, Yassine Lafram, “nella forte speranza che vengano prese serie azioni da parte delle istituzioni nell’arginare la crescente islamofobia”.