Quella del Corpus Domini è stata una solennità celebrata senza le tradizionali processioni in vaste zone dell’America Latina, dove da sempre è particolarmente radicata la religiosità popolare. Non sono però mancate “originali” celebrazioni e processioni, che hanno consentito di mantenere la devozione verso il Santissimo Sacramento e, al tempo stesso, rispettare le normative di sicurezza anti Covid.
A Guayaquil, in Ecuador, la tradizionale processione del Corpus Domini si è svolta in bicicletta. L’iniziativa si è svolta a Daule, con l’obiettivo di confermare il momento di spiritualità, vivendolo però in modo sicuro e anche rispondente a una sensibilità ecologica, in coerenza con il mandato della Laudato si’, come ha spiegato il vicario di Daule, padre Omar Mateo.
In Uruguay, la comunità della parrocchia del Santissimo Sacramento di Colonia ha celebrato domenica il Corpus Domini con una processione che consisteva in un corteo di automobili. Il vescovo di Mercedes, mons. Carlos Collazzi, ha presieduto l’Eucaristia e, al termine della stessa, per il secondo anno consecutivo, si è svolto il corteo automobilistico, con la benedizione finale del vescovo. Simile iniziativa, sempre in Uruguay, a Tacuarembó. Il corteo è stato benedetto dal vescovo, mons. Pedro Wolcan.