“Mettendoci davanti alla Madonna come mendicanti di tutto, possiamo chiederle l’imprevisto di cui abbiamo assoluta necessità per alzarci dal letto ogni mattina e affrontare il duello quotidiano tra la vita e la morte, tra l’essere e il nulla che si svolge dentro ciascuno di noi”. Lo scrive dice don Julián Carrón nel messaggio inviato in occasione del 43° pellegrinaggio Macerata-Loreto sul tema “Quando vedo te, vedo speranza”, in programma per sabato 12 giugno.
Più di 3.000 le intenzioni di preghiera che continuano ad arrivare e le testimonianze di molti, alcune delle quali sono rintracciabili sul sito e nei canali social del pellegrinaggio. Anche alcuni sponsor quest’anno hanno voluto dare voce alla loro esperienza ed alle loro attese attraverso dei brevi video. In questi mesi di preparazione, che hanno visto l’adesione di numerosi volontari, impegnati con una creatività nuova dettata anche dalle circostanze, il momento più significativo è stata l’udienza che Papa Francesco ha voluto concedere ad una delegazione del Comitato organizzatore, guidata da mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito della diocesi di Fabriano-Matelica e ideatore del pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Nelle parole di incoraggiamento, che il Papa ha loro rivolto, è riecheggiato l’appello lanciato un anno fa: “Peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla”, aggiungendo poi che la speranza non è nel tornare alla “normalità” solita, ma nell’attraversare questa crisi costruendo una “normalità” nuova.
Il gesto si svolgerà sabato 12 giugno a Loreto con inizio alle 21 e sarà possibile seguirlo solo da casa attraverso Tv2000 e i canali YuoTube e i siti del pellegrinaggio e del santuario della Santa Casa di Loreto.