Guglielmo Epifani: Mattarella ne ricorda la “visione riformista”, l’attenzione “agli interessi dei lavoratori” e la “cultura che mai indulgeva al settarismo”

“L’improvvisa scomparsa di Guglielmo Epifani mi addolora profondamente”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione commenta la morte di Guglielmo Epifani, sindacalista – alla guida della Cgil dal 2002 al 2010 – e poi parlamentare.
Per il Capo dello Stato, “il suo impegno ha recato un contributo alla storia del movimento sindacale italiano e della Cgil in particolare, dove ha avuto modo di esprimere la propria visione riformista e le proprie qualità di dirigente impegnato, sempre attento agli interessi dei lavoratori. In Parlamento ha recato la sua grande esperienza e un bagaglio di cultura che mai indulgeva al settarismo”. “Esprimo i miei sentimenti di vicinanza e solidarietà alla famiglia e a quanti hanno condiviso con lui l’attività di questi decenni”, conclude Mattarella.

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