Una “porta” particolare sta per aprirsi nella casa delle Minime del Sacro Cuore, a Poggio a Caiano: per la precisione nella stanza, oggi cappella, dove la giovane Marianna Caiani fondò quello che sarebbe poi diventato l’Istituto religioso oggi impegnato nel suo “anno giubilare”: il prossimo 8 agosto sarà ricordato il primo centenario – 1921/2021 – della morte terrena della beata Maria Margherita Caiani. In preparazione di questo evento – l’anno giubilare, ricorda la diocesi,  è iniziato l’8 agosto 2020 – la Santa Sede, tramite la Penitenzieria, ha autorizzato le suore del Poggio all’apertura, fra l’8 e l’11 giugno – festa del Sacro Cuore di Gesù – di una “Porta santa” proprio nel luogo dove venne fondato questo Istituto religioso femminile francescano. Per queste quattro giornate è stato predisposto un programma che prevede, alle 17.30 dell’8 giugno, l’apertura della “porta santa” seguita da una messa presieduta dal vescovo di Pistoia, mons. Fausto Tardelli. Questi due riti saranno trasmessi, in diretta, dall’emittente televisiva TvPrato (canale 74 digitale terrestre). Il 9 giugno è dedicato alle persone malate: sarà al Poggio padre Guidalberto Bormolini, dei “Ricostruttori nella Preghiera”, che alle 17.30 presiederà una messa con l’unzione degli infermi e alle 21 terrà una riflessione pubblica su “dolore e speranza”, preceduta dalla testimonianza di Angela Colombini, un medico che nelle fasi più acute della pandemia ha prestato servizio ai malati. Il 10 giugno, alle 18, la messa presieduta dal francescano Sandro Guarguaglini, già cappellano al “Gemelli” di Roma, seguita – fino all’inizio del “coprifuoco”, dunque fino alle 24 – dall’adorazione eucaristica, che proseguirà anche il giorno dopo, 11 giugno, dalle 8.30 fino alle 18 quando si terranno i Vespri. Nella giornata del Sacro Cuore, con inizio alle 21.15, la messa presieduta da Livio Crisci, ministro provinciale dei Frati minori della Toscana, che al termine provvederà alla chiusura della Porta Santa.