“Con la chiusura delle chiese e il blocco delle attività pastorali in seguito all’emergenza sanitaria, le Direzioni nazionali delle Pontificie opere missionarie (Pom) hanno dovuto fare ricorso ad altri metodi e a nuove forme di attività per garantire l’animazione e la formazione missionaria”, “talvolta con risultati straordinari”: lo ha affermato il segretario generale della Pontificia opera di San Pietro apostolo (Pospa), padre Guy Bognon, nella sua relazione all’assemblea generale delle Pom in corso in vaticano. “È evidente per tutti – riferisce l’agenzia Fides riportando le parole di Bognon – che questa condizione di pandemia ha avuto ripercussioni sul Fondo di solidarietà internazionale, che viene utilizzato per rispondere alle varie richieste di sussidio”.
Per la situazione sanitaria, la maggior parte dei seminari ha dovuto chiudere per diversi mesi, in alcuni seminari sono stati organizzati corsi a distanza, ma senza riuscire a raggiungere gli obiettivi formativi previsti, “in quanto la formazione sacerdotale comprende diversi aspetti, non solo quello intellettuale”, ha sottolineato il segretario generale della Pospa. “Dove non è stato possibile utilizzare la connessione internet, i seminaristi sono rimasti a casa con le loro famiglie, soprattutto perché le parrocchie erano chiuse e le attività pastorali parrocchiali pressoché inesistenti. In altri luoghi, dopo un periodo più o meno lungo di chiusura, i seminari hanno riaperto i battenti, nel rispetto delle norme di sicurezza, al fine di salvare l’anno e procedere con le valutazioni necessarie per convalidare la tappa formativa”.
Con la diminuzione dei fondi disponibili già nell’anno precedente, e nell’impossibilità di rispondere positivamente a tutte le richieste di sussidio pervenute al Segretariato generale, la priorità – si legge ancora su Fides – è stata data ai sussidi ordinari, “essenziali per il mantenimento dei seminari e lo svolgimento della formazione che vi si attua”, ha spiegato Bognon. Per l’anno accademico 2019-2020 la Pospa ha inviato sussidi ordinari a 745 seminari, dove si formano 75.365 candidati al sacerdozio. Nell’anno 2020 la Pospa ha sostenuto 403 seminari minori, con 46.280 seminaristi, con una somma totale di oltre 3 milioni di dollari.
Padre Bognon al termine del suo intervento ha affermato: “questa missione ha bisogno del sostegno spirituale e materiale di tutto il popolo di Dio”.