“Stiamo ancora vivendo un tempo che sembra aver azzerato tante nostre certezze in campo economico, sociale, sanitario, persino religioso, un tempo di crisi, che tenta di rubare la speranza anche alle nostre strutture forti di un passato glorioso. Santa Bertilla vissuta a cavallo della prima guerra mondiale, ci sollecita a guardare non tanto alle difficoltà, ma ai Volti di chi incontriamo. Il malato, il povero, lo scarto della società, erano il suo punto di partenza. Non ha vissuto un cristianesimo a distanza; vera samaritana, si faceva carico del bisogno che incontrava in uno slancio di solidarietà che generava vicinanza e fraternità: ricominciava sempre dal basso – direbbe Papa Francesco- caso per caso, lottando per ciò che è più concreto”. Lo scrivono le Suore Maestre di Santa Dorotea
Figlie dei Sacri Cuori. in una lettera aperta con cui annunciano le celebrazioni in occasione dei cento anni dalla morte della fondatrice santa Maria Bertilla Boscardin (1922-2022). Le iniziative coinvolgeranno le diocesi di Vicenza che diede i natali alla Santa nel 1888 e la diocesi di Treviso nel cui ospedale santa Bertilla operò come infermiera e morì a 34 anni nel 1922.
Il pellegrinaggio delle reliquie a Brendola e a Treviso – dal 15 al 26 ottobre 2022 – sarà l’evento culminante dell’anno giubilare che verrà aperto da una solenne celebrazione eucaristica il 20 ottobre 2021 nella cappella che custodisce le reliquie della Santa a Vicenza. Sul sito della Congregazione saranno condivisi sussidi e materiale utile ad approfondire il messaggio e la figura della Santa.