Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, con una delegazione della città nel VII Centenario della morte di Dante Alighieri. Ne dà notizia la Sala stampa della Santa Sede. Con il card. Betori, riferisce un comunicato dell’arcidiocesi fiorentina, il sindaco Dario Nardella, il vicario generale mons. Giancarlo Corti e poi il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli; e per l’Opera Medicea Laurenziana, mons. Marco Domenico Viola, priore della basilica di San Lorenzo e il consigliere Antonio Lovascio.
“La delegazione – prosegue il comunicato – ha portato con sé il monogramma di Cristo che il Santo Papa Paolo VI nel 1965, VII centenario della nascita di Dante, donò come omaggio della Chiesa cattolica alla città di Firenze per essere posto nel Battistero, dove Dante fu battezzato. Papa Francesco ha benedetto di nuovo il monogramma, insieme alla corona d’argento, in forma di foglie di alloro, che l’arcidiocesi fiorentina fece porre attorno al monogramma in Battistero. Monogramma e corona saranno prossimamente ricollocati in forma solenne in Battistero”. La delegazione ha poi consegnato quattro doni a Papa Francesco: una copia anastatica del Codice Rustici; il numero 1 del volume dedicato alla Cupola del Brunelleschi; una copia della pubblicazione della Divina Commedia illustrata dall’artista Mimmo Paladino che, presente all’udienza, ha portato in dono al Pontefice una delle tavole originali; un modellino che riproduce il poliedro che Michelangelo pose alla sommità della cupola della cosiddetta Sagrestia Nuova della Basilica di San Lorenzo.
“L’incontro è stato occasione per esprimere la nostra gratitudine al Santo Padre per la lettera apostolica Candor lucis aeternae – ha detto il card. Betori. Un’occasione per ribadire l’attenzione che il Papa dimostra sempre verso la città e la Chiesa fiorentina. Ci sentiamo impegnati a dare risposte alle sue attese, alle indicazioni che ci dette nel suo discorso nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore per il Convegno Ecclesiale nel 2015, e a cui è tornato a fare riferimento più volte”. “Come diocesi e come città – ha aggiunto –, nel solco di Giorgio La Pira che nel 1958 organizzò i Colloqui Mediterranei, ci prepariamo ad offrire la migliore ospitalità ai vescovi e ai sindaci delle città che si affacciano sul Mediterraneo, e che nel 2022 saranno a Firenze, per dare il nostro contributo e occasioni di dialogo per la pace fra Paesi del Mare nostrum”. “Inviteremo a Firenze cento vescovi e cento sindaci da tutte le città del Mediterraneo, per un dialogo nel segno di Giorgio La Pira”, ha aggiunto Nardella.
“Il Papa – conclude il comunicato – ha ribadito la sua attenzione per questa iniziativa, presentatagli a suo tempo dal card. Gualtiero Bassetti, da cui molto egli si attende”.