Si conclude oggi il percorso di formazione all’affido familiare “Accogliere in famiglia, condivisione che rigenera” promosso dal Forum delle associazioni familiari del Veneto. Circa cento le famiglie che da gennaio a giugno 2021 hanno partecipato al corso di formazione che stasera vedrà l’ultimo incontro coordinato da Roberta Castellan, vice presidente del Forum delle Associazioni familiari del Veneto. “Il corso ha coinvolto varie associazioni – spiega Castellan –: l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, La casa di Oreste, Famiglie per l’accoglienza, Aibi–Amici dei bambini, in collaborazione con il Forum delle associazioni Familiari del Veneto”. Il percorso rientra nel “Progetto Confido” che, aggiunge Castellan, “ha l’obiettivo fondamentale di diffondere la conoscenza di pratiche ed esperienze di affido e adozione delle famiglie presenti sul territorio italiano e mira ad accompagnare con attività di formazione e sostegno i tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. Noi a Padova ci siamo concentrati sull’affido e siamo stati stupiti dalla partecipazione entusiasta e consapevole di più di un centinaio di famiglie. Al contempo, un altro grande lavoro formativo è stato sviluppato sul tema dell’adozione”. Il percorso, che a causa dell’epidemia di Covid-19 si è svolto online con incontri quindicinali di due ore ognuno, ha toccato vari temi, dalla natura dell’affido, ai diritti del minore, al rapporto con le famiglie di origine, al “bisogno di famiglia” dei bambini e dei ragazzi. A partire da aprile si sono affrontati i temi “Un progetto di accoglienza condiviso”, “A chi spettano le decisioni riguardanti il minore?”, “Disabili, stranieri… bambini e ragazzi speciali”, “L’unione fa la forza”. L’incontro finale di oggi sarà sul tema “Pronti… partenza…”. Per Adriano Bordignon, presidente del Forum delle associazioni familiari del Veneto, “dobbiamo essere capaci di cogliere i segni di bene che crescono in una epoca così complessa. Queste famiglie sono un patrimonio prezioso, un capitale sociale della nostra comunità, che va curato, sostenuto e valorizzato, a loro va tutta la nostra gratitudine”. Da questa esperienza è nata la nuova Rete Padova Accogliente che riunisce alcune associazioni promotrici del corso e altri operatori locali, con l’intento di collaborare a sostenere l’esperienza dell’affido nel territorio padovano.