Nel 2020 il 57% degli europei tra 16 e 74 anni ha partecipato a un social network. Si tratta del 3% in più rispetto al 2019. Lo dice oggi, giornata mondiale dei social media, Eurostat, l’ufficio di statistica che dal 2011 raccoglie questi dati: dieci anni fa la percentuale era al 36. Per “partecipare ai social network” si intende avere un profilo, mandare messaggi attraverso i social o contribuire. I danesi sono i più social (85%), davanti a belgi (79%), ciprioti (78%), finlandesi (75%) e ungheresi (74%). Gli italiani sono i meno social di tutti (48%). Sotto la media anche i tedeschi (54%), bulgari e polacchi (entrambe 55%). La percentuale è variamente spalmata rispetto alle età: 9 giovani su 10 tra i 16 e 24 anni (87%) sono sui social. Anche qui, gli italiani in fondo alla classifica (79%) i danesi in cima (97%). La media per la fascia 65-74 anni è del 22% (per i croati è del 10%, i danesi sempre in testa col 60%). Questi dati – specifica Eurostat – si riferiscono al primo trimestre del 2020, quindi fotografano la situazione pre-Covid e pre-confinamenti.