Sono finora 20.359 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 6.949 mentre nel 2019 furono 2.779. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi tre giorni sono state 565 (99 lunedì, 334 ieri e 132 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 5.667 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto giugno, furono 1.831, mentre nel 2019 furono 1.218.
Degli oltre 20.300 migranti sbarcati in Italia nel 2021, 3.144 sono di nazionalità bengalese (15%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Tunisia (2.962, 15%), Costa d’Avorio (1.618, 8%), Egitto (1.543, 8%), Eritrea (1.195, 6%), Sudan (1.142, 6%), Guinea (1.065, 5%), Marocco (924, 4%), Iran (821, 4%), Mali (661, 3%) a cui si aggiungono 5.284 persone (26%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 3.527 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato al 28 giugno. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2020 sono stati 4.687, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 76.152 persone su tutto il territorio nazionale di cui 983 negli hot spot (712 in quelli della Sicilia e 271 in quelli della Puglia), 49.413 nei centri di accoglienza e 25.756 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 9.685 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Sicilia, Lazio e Piemonte (9%), Campania (7%), Puglia e Toscana (6%).